Viola

È stato in un momento di confusione che è arrivata tra noi la prima

fanciulla... Come un uragano da far girate la testa, tra avere il mondo

in mano e perdere tutto.

È arrivata cosi, prendere o lasciare!

Qui, per Voi, verrà chiamata Viola esattamente come il colore della

vernice sulle nostre pareti.

Ci siamo trovati in un attimo a condividere gli stessi spazi, che seppur

piccoli, frazionati in modo equo: un bagno con tre mensole, un lettone

con tre cuscini, qualche piatto in più e una montagna di scarpe che

invadevano casa.

Ma è stato proprio quello a suggerire l'equilibrio del tutto...

Tre persone con tre teste, tre cuori, tre anime, idee e pensieri diversi

bilanciati dall'unico scopo di darsi sempre di più e come unica

"regola" rispettarsi senza privarsi di niente!

I giorni passavano e sempre più consolidavamo la nostra

quotidianità: fare la spesa insieme, organizzare gli orari, cosa fare la sera, come

festeggiare le ricorrenze, le vacanze e tutto ciò che si fa in una

famiglia tradizionale.

Infondo, perché possiamo amare due genitori, due o più figli, gli amici

e non possiamo permetterci di amare due persone?

Dov'è l'errore?

A chi facciamo male?

E proprio ascoltandoci e intrecciando i bisogni di ognuno di noi

abbiamo dato vita a questa condivisione, piena di paure ma anche di

fantasie, emozioni e voglia di mostrarsi per ciò che eravamo... Senza

filtri!

Questo tempo insieme ci ha dato la possibilità di scoprirci e

conoscerci ancora più a fondo, avendo sempre più consapevolezza

noi stessi, una su tutte: la conferma di Sara e della sua bisessualità.